Nella mattinata del 5 dicembre gli artigiani e le artigiane del territorio Fiorentino, si sono elegantemente impossessati di Piazza della Signoria, cuore di Firenze.
In una manifestazione delicata, sotto la pioggia, rappresentando chi del generare bellezza con le proprie mani ha fatto una scelta di vita, disponendosi a forma di goccia, donne e uomini hanno espresso la necessità di essere considerati per quello che valgono.
Ironicamente, grazie a questa pandemia, è stato possibile ammirare una parte dell’Artigianato Fiorentino in Piazza della Signoria, il cuore della città, che spesso è stato occupato da discutibili forme d’arte giustificate a suon di comunicati stampa, bramanti di selfie d’approvazione.
Osservare queste persone coordinate, con addosso il desiderio di un confronto costruttivo mi ha piacevolmente sorpreso.
Vi chiedete mai come si è generato il patrimonio dell’umanità di cui ci vantiamo tanto? Dalle mani di uomini e donne come quelli presenti, finalmente, in piazza, il 5 dicembre 2020.
Dove si può vedere la goccia di cui ho scritto?
Qui ->click<- dove trovate maggiori informazioni sul perché della manifestazione e del bel progetto di mano in mano, un’asta di beneficenza inaugurata il 5 e che si concluderà l’11 dicembre.
Rientro pensando a quanta bellezza vi sia in questa città e come si faccia ancora fatica a riconoscere il vero merito di tutto questo, come se una pietra di scolpisse da sola, per affrontare una noia eterna.