1839
Robert Cornelius
Philadelphia
chimico fotografo


primi 1900
Signora sconosciuta
Regno unito
Kodak Brownie
Mi piace pensare che sia una fotografa, probabilmente impegnata nella nascita del movimento delle suffragette, termine coniato dal Daily Mail Nel 1906.
1914
Anastasija Nikolaevna Romanova
Russia
kodak
“I took this picture of myself looking at the mirror. It was very hard as my hands were trembling.”

1920
Il primo USIE
Joe Byron, Pirie MacDonald, Colonel Marceau, Pop Core e Ben Falk realizzano il primo autoscatto di gruppo.
1970
POLAROID
Uno scatto, intimo, facile, da condividere o mettere in una vecchia scatola di scarpe


2003
Sony Ericsson
z1010
L’inizio delle fine ^_^
Entra nel mercato il primo smartphone con telecamera frontale.
*inizia un uso del termine SELFIE in modo errato per dare l’idea di innovativo, brillante, smart
Dando per scontato che l’educazione è la chiave per vivere bene ogni possibilità che ci viene offerta da questa falcata in avanti, chiamata progresso…
NASCITA
Le donne attraverso i selfie raccontano ogni aspetto del parto, le sue problematiche.
Non è tutto meraviglioso come l’adv vuol farci credere.
VITA
#BringBackOurGirls
per le 200 ragazze scomparse in Nigeria.
#StrikeTheHike
Contro le privatizzazioni e l’aumento dei prezzi nelle Filippine.
#kahkaha
In Turchia le donne sorridono nei loro selfie contro il ministro che ritiene immorale tale azione.
MORTE
Shahak Shapira con il suo progetto “Basta selfie sui luoghi della Shoah“ evidenzia un rapporto deviato tra la documentazione del proprio esistere e la storia.
La reale realtà e il suo limite di non piacere.
«Il 32% delle ragazze adolescenti ha affermato che quando si sentivano male per il proprio corpo, Instagram le faceva sentire peggio» recitava una diapositiva dello studio top secret circolato negli uffici di Facebook.
D’ora in poi quindi i post sponsorizzati che mostrano pelle, corpi o visi alterati digitalmente dovranno essere contrassegnati con un’etichetta standardizzata progettata dal Ministero. Fair enough, ma non è finita qui: le violazioni porteranno a multe crescenti e in casi estremi, sempre secondo I-D, potrebbero comportare la reclusione.